giovedì 22 febbraio 2007

I Somari della Settimana

In ogni salotto che si rispetti c'è un momento dedicato a parlar male di qualche personaggio pubblico, commentandone le ultime gaffe, sventure o malefatte. Non sempre è facile scegliere tra i tanti vip sulle pagine dei giornali, ed avventarsi sulla vittima sbagliata può farvi perdere preziosi punti prestigio, suscitando un sorrisetto di accondiscendenza o addirittura un silenzio imbarazzato nei vostri interlocutori. Non abbiate timore e soprattutto non perdete tempo a pensare: I Due Lati del Triangolo li seleziona per voi!


3° Posto

Finisce sulle pagine di tutti i giornali facendosi derubare di un orologio Audemars Piguet da sedicimila euro. Per uno che lavora al minimo sindacale deve essere stato un duro colpo.



2° Posto

Cacciato sei mesi fa dal Pdci crea "Officina Comunista" e si diverte a votare sempre contro la maggioranza. Se voleva fare l'indipendente come Pallaro avrebbe dovuto andarsene alle Fiji e farsi eleggere nella lista "Italiani in Oceania". Dopo essersi astenuto il suo collega Turigliatto coerentemente si è dimesso. Lui invece ha detto "E' il mio governo, voterò la fiducia". Anche perché se no rischia di dover mollare la poltrona.



1° Posto


Memore dei bei tempi sulle navi da crociera canta e balla con la sua gang. Poi sancisce che "Prodi ha l'obbligo di dimettersi". Il Pagliaccio ha la memoria corta: quando nell'Aprile 2005 quattro ministri lasciarono il suo governo a uscire di scena in modo dignitoso non ci pensò nemmeno. Parla di decenza dopo averci sottoposto a siparietti da teatro del Bagaglino, definisce incompetente chi si dimette per non piegarsi ai ricattucci dei soliti rompiscatole no-global. Il suo prossimo obbiettivo: tornare al governo per investire i soldi dell'inutile finanziaria della "sinistra-che-dice-che-va-tutto-male" in un ponte tra Arcore e Porto Cervo.



Si aggiudica la sezione Un Certain Regard Roberto Calderoli: "Da tempo stavo lavorando a questo colpo e ci sono riuscito nonostante gli alleati... Ho fatto tutto io!"

lunedì 19 febbraio 2007

Shinystat

Tra due settimane questo blog avrà due mesi di vita, e forse per quel giorno il traguardo delle mille visite sarà superato. D'altra parte sarà sufficiente che ognuno dei quattro membri della redazione controlli la pagina cinque volte al giorno (quattro, se l'assidua commentatrice misteriosa Babi ci darà una mano). Ma non è di questo che volevo parlare, non trattandosi di altro che numeri, fredde statistiche. Nemmeno un milione di visite sarebbe appagante quanto lo è stato ricevere la conferma del nostro ruolo di arbitri elegantiarum del ventunesimo secolo. Un sentito grazie a te, o lettore capitato sui Due Lati del Triangolo dopo aver cercato su Google "come si pronuncia vintage". E' per te e per quelli che come te cercano risposte facili alle domande che la vita ci pone tutti i giorni che questo blog esiste. Sei tu che ci dai la forza di andare avanti.

giovedì 15 febbraio 2007

Donne: istruzioni per l'uso

Benvenuti nell'angolo del salotto femminile, meglio noto come l'antro della perfidia. A grande richiesta inauguriamo una rubrica a cadenza settimanale che, partendo da un punto di vista squisitamente femmineo, vuole venire in aiuto all'uomo moderno nella gestione di quell'essere contorto e inquietante che è la donna.
Puntata 1: le dieci cose che gli uomini non dovrebbero dirle. Mai.
1. Sei sempre stata così o da giovane eri magra? Villano
2. A me la tua cellulite piace. A quale cellulite ti riferisci?
3. Scarlett Johansson? Tu sei molto meglio. Non siamo sceme.
4. Scarlett Johansson è una gran gnocca. Ma siamo incoerenti.
5. Ti è piaciuto? Non costringeteci a mentire.
6. Stasera non posso, c'ho il mercato del Fantacalcio. Ma se finisco prima passo. Non disturbarti. La prossima volta a letto ci vai con Ibrahimovic
7. Mia madre ci mette l'origano al posto del basilico. Dovresti provare anche tu. Mai cominciare una frase con "mia madre"
8. Ti preferivo con i capelli lunghi. Io ti preferivo quando non ti accorgevi che ero andata dal parrucchiere
9. Sei un po' ingrassata o è una mia impressione? Hai deciso di morire o è una mia impressione?
10. Càmbiati che usciamo. Mi sono già cambiata.

lunedì 12 febbraio 2007

Dico che i Pacs..

Premettendo che ognuno è libero di condurre la propria vita come meglio crede secondo coscienza, se ai conviventi lo Stato riconosce dei diritti, allo stesso modo dovrebbe riconoscere che presto ci sarà un ritorno alla moda anni '30 e che Controcampo - Diritto di Replica è molto meglio della Domenica Sportiva.

venerdì 9 febbraio 2007

La Splendente

Come promesso, continua la nostra rassegna di personaggi da salotto. Entra in scena puntualmente in ritardo per avere i riflettori puntati su di sè. E' la più carina tra le presenti - non in senso assoluto, si badi bene: abbastanza perché le mire di tutti i maschi single convergano su di lei. Le altre donne invece non apprezzano e ne dicono le peggio cose, in sua assenza ovviamente. Lei farebbe lo stesso se non fosse incapace di parlare normalmente, ma solo a svariati decibel più degli altri. In compenso può vomitare raffiche di dabbenaggini mascherandole da interventi interessanti e mostrandosi informata su politica, cultura e persino sport. In realtà le sue conoscenze non vanno oltre i titoli di Metro o brandelli di discussioni sentite durante il giorno, ma nessuno se ne accorgerà essendo tutti troppo presi a farsi notare da lei o a odiarla. Più spesso del contrario viene da famiglia abbiente e nel suo passato ci sono almeno due tra tennis, vela ed equitazione. Le sue ampie vedute e il suo progressismo affascinano un po' tutti, sebbene nascondano una mera strategia per sdoganare i suoi costumi libertini. Pur avendo un ragazzo infatti, che ama tantissimo, che la fa soffrire e che soprattutto non c'è mai, la Splendente sa come va il mondo e non è estranea a flirt e avventure extra-coniugali. Le altre donne apprezzano ancora meno e le attrubuiscono antipatici nomignoli. In presenza di una Splendente ancora più splendente invece la Splendens Minor viene accettata nel gruppo femminile e tutte insieme coniano perfidi epiteti per Splendens Maior.
Se per lo Splendido gli amici/figuranti della cumpa sono solo un optional, la Splendente non va da nessuna parte senza le sue amiche/sottomesse, rigorosamente due. Una è bassa e grassa o bassa e brufolosa. O entrambe le cose. A ciò combina abilmente un'antipatia fuori dal comune. Si definisce infatti la migliore amica della Splendente e si mostra ostile a tutte le donne che ne parlano male ma anche a tutti gli uomini che ci provano. Questo perché invidia il successo della sua "amica" e non potendo essere lei punta perlomeno ad esserle la persona più vicina, seguendola in tutto come un'ombra e non tollerando intromissioni.
La seconda amica invece ha aspetto più gradevole ed è dotata di un'ironia abbastanza sottile, ma il suo cinismo senza limiti e il suo fondamentalismo femminista la rendono la meno sopportabile del terzetto. Ha un ragazzo a cui in realtà piace la Splendente, mentre quest'ultima lo definisce un fallito e un giorno non lontano ci andrà a letto.
La Splendente è molto sensibile al fascino dello Splendido e viceversa. Approfittate di ciò per neutralizzarli. Lei tenderà a spalmarsi su di lui, lui tenterà di impressionarla pur mantenendo un certo tono distaccato e superiore, voi sarete finalmente liberi di godervi la serata.

giovedì 8 febbraio 2007

"Come parlare di libri che non si sono letti" di P.Bayard

Il libro è sicuramente molto interessante e molto letto, ma non personalmente dall'autore di codesto post. Ciò per cercare di realizzare l'obiettivo che si prefigge Pierre Bayard, pur essendo lui stesso vittima di tale sistema (scrivere senza essere letti). Di fatto, non sapendo come si fa non dovrei riuscire nel mio intento. D'altra parte, se lo leggessi, tutta questa sbrodolata sarebbe inutile: che valore aggiunto darei se fossi io il primo a non seguire il Metodo? Il paradosso si rimesce e si alimenta in questo circolo rutilante (titolo del libro/intervento annesso di commento).
Ciò che è importante sottolineare è che questo genere di attività (parlare di libri non letti) viene finalmente sdoganata nei migliori salotti, se addirittura esce un saggio a questo proposito. E' una svolta epocale! Prima era un taboo avere a che fare con gente che si esprimeva su testi neanche sfogliati. Ora, in nome del libero pensiero, non c'è nulla di male nel giudizio a priori, nel momento in cui ci si rende conto che il verdetto sarebbe lo stesso anche a posteriori. E non solo per i libri, ciò vale anche per cinema, musica, etc.
Voglio dare un buon esempio: "Pur non avendolo mai letto, mi è bastato guardare l'indice per sapere che l'ultimo libro dello psicologo Morelli è una miasmatica accozzaglia di asinini luoghi comuni". E ditemi se sbaglio.

giovedì 1 febbraio 2007

Silvio vs Veronica

Se siete..

MASCHI: Lei è una rompiballe! Lui faceva solo il simpatico e il galante.. per noi uomini queste cose sono innate! Certo che con la lettera di scuse mi è crollato, lei non la meritava.

FEMMINE: Finalmente una donna che dà il buon esempio a tutte noi. Basta essere vessate da questi maiali che prima ti dicono tante belle paroline e poi fanno i pavoni con le altre! E' facile chiedere scusa dopo..tzè!

GAY: Con queste lettere si capisce che è Veronica la vera ghost writer di Silvio. E' evidente che sono state scritte entrambe da lei, botta e risposta. Scrivendo a Repubblica manifesta inoltre le sue velleità politiche, magari come leader della sinistra e antagonista del marito, così sarà lei a scrivere i discorsi di destra e sinistra. Non c'è che dire.. è ambiziosa.

NERD: E chi sono questi due?