giovedì 8 febbraio 2007

"Come parlare di libri che non si sono letti" di P.Bayard

Il libro è sicuramente molto interessante e molto letto, ma non personalmente dall'autore di codesto post. Ciò per cercare di realizzare l'obiettivo che si prefigge Pierre Bayard, pur essendo lui stesso vittima di tale sistema (scrivere senza essere letti). Di fatto, non sapendo come si fa non dovrei riuscire nel mio intento. D'altra parte, se lo leggessi, tutta questa sbrodolata sarebbe inutile: che valore aggiunto darei se fossi io il primo a non seguire il Metodo? Il paradosso si rimesce e si alimenta in questo circolo rutilante (titolo del libro/intervento annesso di commento).
Ciò che è importante sottolineare è che questo genere di attività (parlare di libri non letti) viene finalmente sdoganata nei migliori salotti, se addirittura esce un saggio a questo proposito. E' una svolta epocale! Prima era un taboo avere a che fare con gente che si esprimeva su testi neanche sfogliati. Ora, in nome del libero pensiero, non c'è nulla di male nel giudizio a priori, nel momento in cui ci si rende conto che il verdetto sarebbe lo stesso anche a posteriori. E non solo per i libri, ciò vale anche per cinema, musica, etc.
Voglio dare un buon esempio: "Pur non avendolo mai letto, mi è bastato guardare l'indice per sapere che l'ultimo libro dello psicologo Morelli è una miasmatica accozzaglia di asinini luoghi comuni". E ditemi se sbaglio.

3 commenti:

Ceuazul ha detto...

Sarà che hai letto anche "Come parlare di un film che non hai mai visto" di Maurizio Porro?

Anonimo ha detto...

Noooooooooooooooo! E dire che quando ha presentato il libro al mcs parlando dei piccoli momenti di piacere quotidiano dati da un sano, costante e rigenerante autoerotismo mi era sembrato un libro di interesse rilevante per la comunità intera.

Anonimo ha detto...

In quanto umile rappresentante della categoria, posso sentirmi autorizzata a dichiararmi profondamente offesa nel vedere affiancati la parola PSICOLOGO e il nome di Raffaele Morelli? (che se vogliamo essere precisi è addirittura psichiatra, il che è ancora peggio..)
Non è che la metteresti tra parentesi quella già maltrattata parolina? Fallo per me!