Inizia così un nuovo esperimento sociale. Il Primo Mobile è la semplice considerazione che ognuno di noi, persone con scarse possibilità di influenzare gli eventi della Storia, ricicla, taglia e incolla pensieri e opinioni di altri, considerazioni lette o ascoltate da autori, personaggi e conoscenti più o meno autorevoli. E' stato sostenuto che tutto ciò che si poteva dire è stato già detto, ma ciò esula dal nostro obiettivo. Non importa dire qualcosa di originale, è fondamentale però saper dire sempre qualcosa (corretta o scorretta che sia) in società, fra amici, colleghi, parenti, sconosciuti, indipendentemente dal fatto che l'argomento vi interessi o meno. Quante volte, ad esempio, avete dovuto inventarvi qualcosa a proposito dei film hollywoodiani? Come già esaurientemente enuncia la nostra "missione", avere sempre a disposizione qualche sparata è un'esigenza dei nostri tempi, ma ciò comporta dei costi per ottenere informazioni o elaborarle. Noi dunque cerchiamo di colmare questa domanda offrendo un servizio del tutto gratuito, pubblicando di volta in volta opinioni da riciclare a seconda dei contesti. Ove possibile infatti si indicherà anche quando o con chi è conveniente ripetere determinate cose. Verranno suggerite metodologie per affrontare determinate discussioni. Per precauzione non ci assumiamo alcuna responsabilità riguardo agli effetti che i nostri consigli potrebbero avere una volta attuati; vi basti sapere che gli autori generalmente applicano quanto diranno, anche e soprattutto quando è agli antipodi di ciò che pensano realmente. Quale ammiratore di Lino Banfi o Gigi il Fenomeno confesserebbe i suoi gusti in un salotto di sinistra?
Tornando al titolo, penso che tutti converranno che ci fosse proprio bisogno di un'iniziativa del genere.
Tornando al titolo, penso che tutti converranno che ci fosse proprio bisogno di un'iniziativa del genere.
Gli autori sono le migliori menti normodotate che il mercato giovanile offra, selezionatissimi banalizzatori di qualsiasi cosa. Inizialmente saremo pochi, ma contiamo di aggiungere nel tempo un numero crescente di valide collaborazioni, affinchè i lettori possano avere un'ampia scelta delle fonti e scegliere le proprie preferite.
Fine dell'introduzione.
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