Ce n'è uno in ogni salotto. Facile riconoscerlo: belloccio, suona la chitarra ed è capace di giocolare con tre o più palline. La caratteristica che lo contraddistingue maggiormente comunque è l'avere un bagaglio pressoché infinito di aneddoti sconclusionati che lui sa raccontare come un grande trovatore del passato, facendo pendere tutti dalle proprie labbra. Anche voi. Ma soprattutto la vostra ragazza o peggio ancora quella-che-vi-piace. Purtroppo siete gli unici a risvegliarsi dall'incantesimo all'improbabile epilogo e a rendersi conto, mentre gli altri applaudono, che la storia era davvero insulsa. Non vi resta che fingere e battere le mani anche voi. Facile riconoscerlo, dicevamo, difficile non odiarlo, in particolar modo quando si può tastare con mano il successo che riscuote. C'è infatti chi non viene se lo Splendido non c'è, o peggio ancora chi abbandona il party quando lo Splendido se ne va. Arginarlo è impossibile. Qualunque atto di violenza su di lui o sulla sua chitarra vi vincerà l'antipatia generale. Soprattutto non tentate di cambiare discorso: è capace di arringare la platea su qualunque argomento pronunciando assurdità e manovrando il timone fino ad approdare alla prossima storiella o canzone, per poi vendicarsi del fastidio che gli avete arrecato.
Esiste una variante ancora più terribile, lo "Splendido con la cumpa". Si tratta dello stesso indisponente menestrello accompagnato da una claque di figuranti che passano la serata ad incoraggiarlo e a chiedergli di raccontare le storie troppo divertenti di "quella volta che lui...". Lo Splendido li spaccia per suoi amici, sebbene il malcelato atteggiamento di superiorità che mostra nei loro confronti la dica lunga su un rapporto basato su parassitismo e vassallaggio: loro sperano di raccogliere le briciole, lui soffoca il proprio disprezzo e alimenta tale speranza per avere pubblico compiacente.
Ci sono due modi per neutralizzare lo Splendido, con o senza cumpa:
1) Invitare uno Splendido di categoria superiore.
2) Annullarlo con una Splendente.
Il primo metodo è come farsi passare il mal di denti dandosi martellate sulle dita. Il secondo verrà approfondito prossimamente. Curiosi? Non perdete i prossimi post. Per adesso limitatevi a nutrire il vostro odio per lo Splendido, il vostro momento arriverà!
Esiste una variante ancora più terribile, lo "Splendido con la cumpa". Si tratta dello stesso indisponente menestrello accompagnato da una claque di figuranti che passano la serata ad incoraggiarlo e a chiedergli di raccontare le storie troppo divertenti di "quella volta che lui...". Lo Splendido li spaccia per suoi amici, sebbene il malcelato atteggiamento di superiorità che mostra nei loro confronti la dica lunga su un rapporto basato su parassitismo e vassallaggio: loro sperano di raccogliere le briciole, lui soffoca il proprio disprezzo e alimenta tale speranza per avere pubblico compiacente.
Ci sono due modi per neutralizzare lo Splendido, con o senza cumpa:
1) Invitare uno Splendido di categoria superiore.
2) Annullarlo con una Splendente.
Il primo metodo è come farsi passare il mal di denti dandosi martellate sulle dita. Il secondo verrà approfondito prossimamente. Curiosi? Non perdete i prossimi post. Per adesso limitatevi a nutrire il vostro odio per lo Splendido, il vostro momento arriverà!
4 commenti:
Oddio, ne conosco di così...
Wow, 1 commento! Se ci comunichi il tuo indirizzo riceverai una fantastica spilla in silver plated de "I due lati del triangolo"!
Ho avuto come l'impressione che.. ci fosse un "non so che" di autobiografico :-O
ma non sarebbe più utile un corso sul genere 'come diventare lo splendido'? magari a fascicoli, con la chitarra da montare pezzo dopo pezzo e in regalo con la prima uscita il plettro dipinto a mano...
Posta un commento