Utile. Genera soddisfazione. Piace. Arrogante. Inutilmente ricercato. Bingo! Stiamo parlando di SineNOBilitateBISMO da salotto, il metaforico tabacco da masticare fra i denti per poter dire qualsiasi fesseria. Esempio: viviamo nel migliore/peggiore dei mondi possibili. Esempio ancora migliore: non ho mai letto il Codice da Vinci, né leggerò mai i libri di un signore che di nome fa Dan Brown. Cosa c'è di male in codesto pensiero? Dove sta la cafonaggine? Perché soprattutto è questa che le persone cercano in voi, assetate di disgusto, affamate di ribrezzo da poter riversare sugli altri? Non c'è risposta. E' un dogma. Prima o poi tutti desiderano attaccare lo snob di turno, cioè voi! E' un sacrificio - I know - ma necessario; che pur qualcuno si immoli sull'altare dell'ingiuria! Perché ciò riceverete, così facendo. Niente panico, nel profondo dei cuori il martirio sarà apprezzato, ma guai a dirlo(!): invero sulla superficie degli stessi cuori sempre verrà deprezzato, sempre soggetto a forti sconti, sempre in saldo al negozio dell'Ipocrisia. Dicevamo, dove sta la cafonaggine? Esiste dove e quando il problema non è il signore di nome Dan Brown, ma è il signore di nome qualunque, dove e quando non si sa leggere, non si è mai letto, eppure si sputano giudizi. L'essenza dello snobbismo è gettare fango sui propri difetti, sulle proprie mancanze, attribuendoli ad un tertium (datur..non datur..è uguale) per esorcizzarli. Però gettando con tale veemenza, qualche schizzo di fango arriva pure su chi lo esercita, 'sto snobbismo. Almeno così vuole il gioco delle parti. Non stupitevi se poi alle vostre spalle serpeggiano sinistri sussurri e ci si esibisce in benevole grida, siate gioiosi di aver fornito loro occasione di corale dileggio nei vostri confronti che rianima queste asfittiche vite. Sursum corda! Siate generosi, fatelo per gli altri, sfoggiate il vostro innato snobbismo. E pazientate. Che poi la ruota gira.
Se leggere tutto ciò vi ha generato, anche leggermente, irritazione, l'autore ha raggiunto lo scopo di esemplificare snobbismo letterario e autoreferenziale. L'autore s'impegna, ma non promette, di evitare in futuro ulteriori simili esercizi.
Se leggere tutto ciò vi ha generato, anche leggermente, irritazione, l'autore ha raggiunto lo scopo di esemplificare snobbismo letterario e autoreferenziale. L'autore s'impegna, ma non promette, di evitare in futuro ulteriori simili esercizi.
7 commenti:
Wow! Iniziamo bene con i commenti..
Troppo forte questo blog...
ma perchè non ripeterti! sono sempre bene accetti gli esercizi di stile :D
ma perchè non ripeterti! sono sempre bene accetti gli esercizi di stile :D
Curc, se ne sentiva il bisogno.
un post che contiene in sé il nome 'dan brown' mi irrita a priori.
comunque se ritenere il codice da vinci pura spazzatura è da snob, mi ritengo colpevole. e l'idea si rafforza quando capita che sei su di un autobus che va a oxford, attacchi bottone con una ragazza bionda colpevole di averlo tra le mani, le chiedi se le piace, lei dice di sì, tu allunghi le maniche del maglione per coprire l'orticaria, poi continui a romperle le scatole e le chiedi cosa fa nella vita e lei ti dice che lavora all'alle nazioni unite.
ecco perché le cose vanno male, nel mondo. perché chi tira i fili del teatrino (o per lo meno ci prova) non è abbastanza snob da rifiutarsi di leggere dan brown.
pi esse:
perché non riesco a lasciare un commento al vostro primo post nel blog? sono impedita io o è il blog che mi risputa in automatico?
necessita di verificare:)
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